La Dale Carnegie ha personalizzato le soluzioni formative per ogni business unit della John Deere, integrando alle attività del corso esempi specifici di settore e casi di studio rilevanti per le sfide che i venditori si trovano ad affrontare quotidianamente. Al termine della formazione, i venditori della John Deere hanno acquisito un approccio differente e rinnovato fiducia nelle loro capacità.
Strategie per il successo
La John Deere e la Dale Carnegie Training hanno lavorato insieme discutendo le sfide comuni, le strategie per migliorare le vendite, rafforzare il network e aumentarne i profitti. Il lavoro svolto dalla Dale Carnegie Training ha prodotto risultati misurabili immediati per l’azienda, assicurando benefici a lungo termine.
Sfide
Con l’aumento della concorrenza nel settore agricolo, la John Deere non poteva più contare solamente sulla propria reputazione per generare introiti. Di conseguenza l’azienda ha deciso che fosse arrivato il momento di migliorare le abilità di vendita dei dipendenti, al fine di concentrare le tecniche di vendita sul valore dei prodotti e servizi offerti dalla azienda.
Soluzioni
La rete di franchisee della Dale Carnegie rispecchiava perfettamente il modello di concessionaria decentralizzata della John Deere. Inoltre, la sua capacità di personalizzare localmente la formazione, rispondeva alle esigenze regionali che la John Deere stava cercando. I trainer, comprendendo le condizioni locali, hanno lavorato a fianco dei responsabili del territorio di Deere per identificare le sfide di vendita specifiche della regione.
Risultati
Alla fine della formazione, i venditori della Deere hanno sviluppato più sicurezza nelle loro abilità comunicative e di vendita. Hanno appreso come instaurare legami forti basati sulla fiducia e sul rispetto, impazienti di condividere ciò le loro competenze per coinvolgere i clienti.
“Di norma, durante un evento Open House vendiamo attrezzatura per un valore che va dai 50.000 ai 75.000 dollari circa. Quest’anno, nello stesso arco di tempo abbiamo venduto attrezzatura per un valore di circa 350.000 dollari.”