6 Consigli per Ridurre lo Stress sul Posto di Lavoro

Un’abitudine fondamentale per ridurre lo stress sul posto di lavoro riguarda l’uso del tempo in maniera produttiva o improduttiva.
Lo smart working probabilmente ha acuito questa sensazione di ansia, a causa di ritmi di lavoro anche più serrati, dall’idea di “non staccare mai” o dalla difficoltà di gestire le attività in maniera sufficiente.
Le incessanti sfide e le continue pressioni possono aumentare i livelli di stress, bloccarci e demotivare noi e chi ci circonda.

Ecco alcuni consigli per ridurre lo stress e pianificare le nostre attività in maniera eccellente, sia a casa che in ufficio:

Arriviamo presto

Non c’è svantaggio nell’essere in anticipo. Quando arriviamo presto, abbiamo più tempo per raccogliere i pensieri e prepararci. Questo ci permetterà di fare un’impressione migliore in ogni situazione. Alla fine, questa abitudine di lavoro ridurrà di molto il livello di stress perché ci darà l’impressione di aver un vantaggio sulle attività da svolgere.

Manteniamo un planning giornaliero

Che si utilizzi un software o un’agenda, abbiamo bisogno di un planning giornaliero per assicurarci di essere in linea con tutti i task quotidiani. Se passiamo una parte di tempo a pianificare, riduciamo quello impiegato nell’esecuzione delle attività. Un’attenta pianificazione giornaliera è uno strumento chiave per le nostre giornate lavorative.

Rimaniamo focalizzati e attenti

Quante volte ci è capitato di sederci alle riunioni e iniziare a vagare con la mente lontano dall’argomento della discussione? Siamo fisicamente presenti, ma mentalmente in un posto totalmente diverso. Se sogniamo ad occhi aperti durante i meeting, ci ritroveremo disinformati e ne usciremo ancora più stressati. Per evitare questa tendenza, possiamo usare 3 semplici trucchi che ci aiutano a mantenere l’attenzione e ad essere più produttivi: sediamoci dritti durante le riunioni, prendiamo appunti e cerchiamo di rimanere un contatto visivo con l’oratore.

Non procrastiniamo

Ognuno di noi può essere motivato da diverse cose. Troviamo ciò che ci ispira e ci entusiasma per affrontare i problemi di lavoro, invece di rimandarli. Impegniamoci in un programma regolare di output di lavoro e completamento dei progetti. La sensazione di soddisfazione al completamento di un’attività contribuirà a motivarci nell’intraprendere quella successiva e allenterà la pressione del carico di lavoro.

Diamoci delle priorità

A nessuno piace lasciare il lavoro a fine giornata o fine settimana sentendo di non aver svolto i compiti più critici. Dobbiamo prenderci del tempo per riflettere sulle azioni che quotidianamente svolgiamo nella nostra attività. Esistono azioni che spesso consideriamo urgenti ma che in realtà ad una più attenta analisi riflettono una dimensione completamente diversa.
Quando stabiliamo delle priorità, evitiamo lo stress e teniamo il passo con le esigenze del nostro carico di lavoro.

Proteggiamo il nostro tempo libero

Alcune abitudini lavorative che provocano ansia, come portare a casa il lavoro o rimanere in ufficio fino a tardi, sono più estenuanti di quanto possiamo immaginare. A volte non riusciamo evitarlo, ma se diventa un’abitudine, inizieremo a sentire la mancanza di una vita al di fuori del lavoro. Impariamo a gestire il nostro tempo in modo più efficiente, per riuscire a godere di quello trascorso fuori.

Oltre all’atteggiamento personale, saper dare le giuste priorità ai singoli task, è ciò che ci permette di avere un impatto rilevante sulla nostra azienda.
Prendiamo il controllo del nostro tempo e concentriamoci sui risultati. Eliminiamo tutto ciò che ci fa perdere minuti preziosi e stabiliamo abitudini a lungo termine e produttive che ci aiutino a sfruttare al meglio ogni ora, ogni giorno.

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Attraverso un’approfondita analisi degli obiettivi strategici e della realtà aziendale, Dale Carnegie progetta ogni singolo percorso formativo per espandere e affinare i driver per il miglioramento permanente delle performance, lavorando su 6 Aree Strategiche: abilità di relazione interpersonale, vendita, comunicazione e public speaking, customer service, leadership, innovazione e change management.

Un’abitudine fondamentale per ridurre lo stress sul posto di lavoro riguarda l’uso del tempo in maniera produttiva o improduttiva.
Lo smart working probabilmente ha acuito questa sensazione di ansia, a causa di ritmi di lavoro anche più serrati, dall’idea di “non staccare mai” o dalla difficoltà di gestire le attività in maniera sufficiente.
Le incessanti sfide e le continue pressioni possono aumentare i livelli di stress, bloccarci e demotivare noi e chi ci circonda.

Ecco alcuni consigli per ridurre lo stress e pianificare le nostre attività in maniera eccellente, sia a casa che in ufficio:

Arriviamo presto
Non c’è svantaggio nell’essere in anticipo. Quando arriviamo presto, abbiamo più tempo per raccogliere i pensieri e prepararci. Questo ci permetterà di fare un’impressione migliore in ogni situazione. Alla fine, questa abitudine di lavoro ridurrà di molto il livello di stress perché ci darà l’impressione di aver un vantaggio sulle attività da svolgere.

Manteniamo un planning giornaliero
Che si utilizzi un software o un’agenda, abbiamo bisogno di un planning giornaliero per assicurarci di essere in linea con tutti i task quotidiani. Se passiamo una parte di tempo a pianificare, riduciamo quello impiegato nell’esecuzione delle attività. Un’attenta pianificazione giornaliera è uno strumento chiave per le nostre giornate lavorative.

Rimaniamo focalizzati e attenti
Quante volte ci è capitato di sederci alle riunioni e iniziare a vagare con la mente lontano dall’argomento della discussione? Siamo fisicamente presenti, ma mentalmente in un posto totalmente diverso. Se sogniamo ad occhi aperti durante i meeting, ci ritroveremo disinformati e ne usciremo ancora più stressati. Per evitare questa tendenza, possiamo usare 3 semplici trucchi che ci aiutano a mantenere l’attenzione e ad essere più produttivi: sediamoci dritti durante le riunioni, prendiamo appunti e cerchiamo di rimanere un contatto visivo con l’oratore.

Non procrastiniamo
Ognuno di noi può essere motivato da diverse cose. Troviamo ciò che ci ispira e ci entusiasma per affrontare i problemi di lavoro, invece di rimandarli. Impegniamoci in un programma regolare di output di lavoro e completamento dei progetti. La sensazione di soddisfazione al completamento di un’attività contribuirà a motivarci nell’intraprendere quella successiva e allenterà la pressione del carico di lavoro.

Diamoci delle priorità
A nessuno piace lasciare il lavoro a fine giornata o fine settimana sentendo di non aver svolto i compiti più critici. Dobbiamo prenderci del tempo per riflettere sulle azioni che quotidianamente svolgiamo nella nostra attività. Esistono azioni che spesso consideriamo urgenti ma che in realtà ad una più attenta analisi riflettono una dimensione completamente diversa.
Quando stabiliamo delle priorità, evitiamo lo stress e teniamo il passo con le esigenze del nostro carico di lavoro.

Proteggiamo il nostro tempo libero
Alcune abitudini lavorative che provocano ansia, come portare a casa il lavoro o rimanere in ufficio fino a tardi, sono più estenuanti di quanto possiamo immaginare. A volte non riusciamo evitarlo, ma se diventa un’abitudine, inizieremo a sentire la mancanza di una vita al di fuori del lavoro. Impariamo a gestire il nostro tempo in modo più efficiente, per riuscire a godere di quello trascorso fuori.

Oltre all’atteggiamento personale, saper dare le giuste priorità ai singoli task, è ciò che ci permette di avere un impatto rilevante sulla nostra azienda.
Prendiamo il controllo del nostro tempo e concentriamoci sui risultati. Eliminiamo tutto ciò che ci fa perdere minuti preziosi e stabiliamo abitudini a lungo termine e produttive che ci aiutino a sfruttare al meglio ogni ora, ogni giorno.

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