25 Aprile
Libertà, Uguaglianza, Fraternità

A una riunione degli insegnanti del Dale Carnegie Course al Conrad Hilton Hotel di Chicago, un giovane speaker esordì così: “Libertà, Eguaglianza, Fraternità. Queste sono le idee più forti nel dizionario dell’umanità. Senza libertà la vita non vale la pena di essere vissuta. Immaginate come sarebbe l’esistenza se la vostra libertà d’azione fosse limitata su ogni fronte.”

Non si spinse oltre: fu fermato dall’insegnante che gli domandò perché credeva in quel che diceva e se aveva delle prove o delle esperienze personali per sostenere queste affermazioni. Allora l’oratore ci raccontò una storia sorprendente.

In Francia aveva partecipato alla guerra partigiana. Ci parlò delle offese che lui e la sua famiglia avevano dovuto sopportare sotto i nazisti. Narrò poi come era riuscito a sfuggire alla polizia segreta e come aveva raggiunto l’America. Concluse dicendo: “Stamane, mentre percorrevo la Michigan Avenue per raggiungere questo albergo, ero libero di venire o di andarmene, se avessi voluto. Sono passato accanto a un poliziotto che non mi ha neanche guardato. Sono entrato in questo albergo senza dover mostrare nessun documento, e quando questa riunione sarà terminata, potrò andare ovunque mi vada di andare a Chicago. Credetemi, vale la pena di lottare per la libertà.”

Il pubblico si levò in piedi e rispose con una calorosa ovazione.

Tratto dal libro “Come Parlare in Pubblico e Convincere gli Altri” di Dale Carnegie (1926)

A una riunione degli insegnanti del Dale Carnegie Course al Conrad Hilton Hotel di Chicago, un giovane speaker esordì così: “Libertà, Eguaglianza, Fraternità. Queste sono le idee più forti nel dizionario dell’umanità. Senza libertà la vita non vale la pena di essere vissuta. Immaginate come sarebbe l’esistenza se la vostra libertà d’azione fosse limitata su ogni fronte.”

Non si spinse oltre: fu fermato dall’insegnante che gli domandò perché credeva in quel che diceva e se aveva delle prove o delle esperienze personali per sostenere queste affermazioni. Allora l’oratore ci raccontò una storia sorprendente.

In Francia aveva partecipato alla guerra partigiana. Ci parlò delle offese che lui e la sua famiglia avevano dovuto sopportare sotto i nazisti. Narrò poi come era riuscito a sfuggire alla polizia segreta e come aveva raggiunto l’America. Concluse dicendo: “Stamane, mentre percorrevo la Michigan Avenue per raggiungere questo albergo, ero libero di venire o di andarmene, se avessi voluto. Sono passato accanto a un poliziotto che non mi ha neanche guardato. Sono entrato in questo albergo senza dover mostrare nessun documento, e quando questa riunione sarà terminata, potrò andare ovunque mi vada di andare a Chicago. Credetemi, vale la pena di lottare per la libertà.”

Il pubblico si levò in piedi e rispose con una calorosa ovazione.

Tratto dal libro “Come Parlare in Pubblico e Convincere gli Altri” di Dale Carnegie (1926)

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